PG 213: LUPIN --------------------- Razza: Mezzelfo maschio Classe: Ladro Allineamento: Neutrale Età: 38 Forza: Buona Agilità: Sopra la media Intelligenza: Buona Magia: 2 PM Combattimento: Abilità buona (ottima se attacca alle spalle) sia con le armi da corpo a corpo (pugnali, spade) che con le armi a distanza (archi) e a mani nude. Non ha abilità di combattimento con le armi non citate. Cavalcare: Buono Nuotare: Ottimo Lingue: Comune, Elfico, Nanesco, Orchesco, Canto dei Ladri Descrizione: Altezza 1,76 m, peso 65 kg, capelli castani, occhi azzurri, orecchie a punta, sbarbato. Dotazione: Tre anelli magici: invisibilità, free action (permette di muoversi liberamente in situazioni nelle quali non si potrebbe come fra le ragnatele, nell'acqua, nel fango...), caduta (serve per atterrare dolcemente quando si precipita), crea vivande, sacca dimensionale (può metterci dentro tutto quello che trova senza riempirla mai, facendole avere sempre le dimensioni ed il peso di un piccolo sacchetto), maschera cambia lineamenti (indossandola si possono assumere le sembianze di qualsiasi umanoide conosca colui che la utilizza), cura ferite, cura veleno, vestiti e cotta elfici, Cinque pugnali, spada lunga magica, arco magico, comuni oggetti di viaggio. Personalità: Il classico ladro egoista, aiuta gli altri solo se ha qualcosa da guadagnare, adora potere e ricchezza Storia: Lupin è l'orfano di un cavaliere elfo ed una donna di città, cresciuto in città con l'arte dell'arrangiarsi Un giorno si unì ad un gruppo di avventurieri. Crebbe in forza ed in ogni abilità, partecipò a numerose avventure ed alla grande guerra. Tornò in patria da eroe ed assunse il titolo di marchese, con gli enormi tesori racimolati si costruì il più bel palazzo della città. Divennne il n° 2 della corporazione dei ladri. ---------------------------------------------------------- Il mio nome è Lupin e vidi i natali a Scornubel il 3 Eliknar dello anno di grazia 1420. Mia madre era una donna di nome Melian e fu lei ad educarmi nei primi anni della mia infanzia, ma fu portata via precocemente dalla morte. Non ho mai conosciuto mio padre e quel poco che so lo appresi dai racconti di mia madre. Questi era un valoroso cavaliere elfo morto valorosamente in battaglia contro le forze del male prima che io nascessi: il suo nome era Haldir. Già durante la mia giovinezza imparai il mestiere di ladro visto che il misero guadagno di mia madre non bastava per sfamarci, ma fu solo dopo la sua scomparsa che mi dedicai totalmente a questa arte: correva lo anno 1436. Iniziai con piccoli furti nei mercati della mia città poi mi specializzai nelle case. Devo ringraziare Mask che mi ha sempre protetto, ma anche il mio amico antiquario che riusciva a smerciare la mia refurtiva. Il mio modello ispiratore è nella leggendaria figura della Mano bianca, nessuno è certo della sua esistenza, ma il mio sogno è quello di potermi unire a lui e diventare un giorno il suo successore. La mia vita da ladro trascorse senza grandi eventi fino allo anno di grazia 1454. Nella primavera di tale anno mi si presentò una occasione irripetibile: era scomparsa la giovane figlia di un ricco mercante il quale offrì una lauta ricompensa a chi la avesse ritrovata. La mia sete di ricchezza mi fece partire per questo viaggio in compagnia di un gruppo di avventurieri. I miei nuovi amici furono così un giovane cavaliere elfo che mi ricorda il mio valoroso genitore, un barbaro delle steppe ed un nano chierico, a noi si aggiunse anche un apprendista mago mio concittadino. Questa fu solo la prima delle numerose avventure che resero glorioso il mio nome. Purtroppo non solo gioie sono legate a questi avvenimenti, ma anche dei lutti in seguito alla morte del mago, del chierico e di un nano guerriero che si era successivamente aggregato a noi. Attualmente fanno parte del nostro gruppo anche un ranger maestro di spade ed un monaco misteriosamente apparso da una altra dimensione. In questo periodo non ho migliorato solo le mie arti di guerriero, ma anche quelle che più mi si congegnano di ladro e truffatore. Sono orgoglioso di avere ideato il piano per il furto realizzato a casa Verenici a Iriaebor con lo aiuto degli uomini di Willy lo orbo per una refurtiva complessiva di circa 15000 monete d'oro. Ora che sono un valido ladro attendo una visita della Mano bianca visto che un suo messaggio mi ha dato la conferma della sua esistenza: può essere la svolta della mia vita. Non ho dovuto attendere molto il suo arrivo e così sono finalmente diventato un membro della corporazione dei ladri di Scornubel. Durante la estate ho anche avuto la fortuna di visitare il regno elfico di Evereska dove ho potuto apprendere alcune informazioni sul mio compianto genitore. Ora il mio obiettivo è la scalata delle gerarchie allo interno della corporazione o addirittura vorrei crearne una mia. Un halfling di nome Bodo è il mio primo seguace. Purtroppo il futuro non riserva buone speranze e si profila la possibilità di una guerra contro il male di dimensioni inaudite. Per sventare tale pericolo o almeno avere qualche possibilità di vittoria, sono partito con la mia compagnia per le lontane terre del Cormir alla ricerca di notizie sulla lama di Anauria. Prima di recarmi nel deserto di Anaurok dove è custodita tale spada ho avuto modo di combinare qualche affare ed accrescere ulteriormente la mia ricchezza. Inoltre insieme alla lama di Anauria si dovrebbe trovare il tesoro di un drago azzurro sul quale non vedo la ora di mettere le mani. La impresa è riuscita, ma non senza difficoltà e, con un poco di fortuna siamo riusciti ad impadronirci di una immensa ricchezza e della preziosa lama trovandoci poi grazie ad un portale nella terra elfica di Evereska. Purtroppo qui abbiamo appreso brutte notizie: la guerra è ormai scoppiata. Grazie al nostro tempestivo arrivo la città di Asbravn ha resistito allo assedio e quelle cadute nelle mani del nemico sono state liberate, ma la battaglia più dura è stata combattuta nella valle maledetta dello Skull Gorge e si è conclusa con la sconfitta delle forze del male. Il mio rientro a Scornubel è stato trionfante e per le mie gesta ho avuto una doppia ricompensa. Il 20 Aldinar dello anno di grazia 1455 sono stato nominato marchese ed in seguito al mio ingresso nella nobiltà sono diventato un membro del governo. Inoltre ho avuto una promozione nella gilda dei ladri diventando il terzo in grado. Il giorno seguente a quello in cui ho ricevuto tali onori sono tornato ad Asbravn dove Sir Shia Shannara ha sconfitto un potente demone, ma ancora è in circolazione il negromante che lo ha invocato. Improvvisamente siamo stati teletrasportati nel regno di questi e non senza difficoltà siamo riusciti a sconfiggerlo. La maggior parte del merito vanno alla mia astuzia ed abilità ed quelle del monaco Elios. Dopo tante fatiche è finalmente arrivato il tempo del meritato riposo. Negli ultimi tre anni ho perso il contatto con i miei amici tranne che con Elios. In questo periodo mi sono costruito un palazzo degno del mio titolo ed ho continuato a svolgere la mia più che redditizia attività. Il 15 Ferinar dello anno di grazia 1457 mi sono recato in ambasciata a Berdusk per la incoronazione della principessa Ariel e così ho potuto riunirmi alla compagnia. Il tempo dello ozio è finito ed è giunta la ora di tornare in azione, pertanto ci siamo recati nella lontana città di Waterdeep. Questa è una città immensa ed affascinante, ma anche piena di pericoli. Dopo aver rischiato la vita più volte ed essere stati prigionieri nel tempio della dea della bellezza sono riuscito a scoprire chi ci voleva morti. Pertanto abbiamo fatto irruzione nella sede della corporazione dei ladri del porto riuscendo ad eliminarla. Questo successo mi è servito a conoscere di persona la mano Bianca e ad essere nominato suo successore. Tali eventi mi hanno costretto a rimanere in città per affari interni e purtroppo in mia assenza i miei amici hanno tutti trovato la morte, ma alcuni di loro sono stati vendicati. Ora ho ricevuto un nuovo incarico: recuperare un martello ed una incudine in grado di forgiare armi magiche. Purtroppo al mio fianco non ci sono più i vecchi amici, ma un nano, un chierico, due cavalieri neri ed un mago. Incantesimi: Nessuno Note: Nessuna GIOCATORE * Gabriele Conterbia * Età: 20 * Citta': Sizzano (NO) * E-mail: gabrieleconterbia@libero.it